Il danno da incidente stradale mortale in Italia
Quando da un sinistro stradale in Italia deriva la morte della persona coinvolta, il risarcimento dei danni può essere richiesto dai congiunti e dai parenti della vittima.
Principali differenze con incidenti mortali in Germania
In genere in Italia, il risarcimento ottenibile è molto più elevato che in Germania e vi sono anche tabelle per poterlo calcolare.
Come si ottiene il risarcimento?
E’ possibile far valere tale danno sia in sede civile che in sede penale, anche contemporaneamente. Di regola l’assicurazione auto di colui che ha causato il danno cerca di difendere il proprio assicurato e talvolta, si aprono le trattative per stabilire la cifra del risarcimento e concludere anticipatamente i processi.
Quali soggetti possono chiedere il risarcimento?
In genere abbiamo tali soggetti ovvero:
- i prossimi congiunti, quindi coniuge, figli, fratelli, sorelle, nonni e nipoti della vittima
- convivente in alcuni casi
- altri parenti ad es. zii, cugini, cognati
- chiunque può vantare un danno che può essere dimostrabile
Che tipo di danni possono essere richiesti?
Da un lato avremo danni di natura patrimoniale nel quale rientra innanzitutto il danno economico subito dai parenti per tutte le spese sostenute o diminuzioni patrimoniali conseguenti al sinistro.
Oltre alle perdite rientra nel danno patrimoniale anche il danno da non-guadagno cd. Lucro cessante, che riguarda le somme che i parenti avrebbero percepito se la vittima non fosse morta (si pensi alla corresponsione del mantenimento).
Danni non patrimoniali
A seguito del proprio parente è possibile richiedere anche il risarcimento del danno legato alla sofferenza causata dalla perdita del proprio parente. In altre parole, anche la perdita del legame affettivo e sociale viene risarcita.
Anche il convivente può chiedere un risarcimento?
In caso di coppie di fatto che abbiano avuto durata stabile e duratura è possibile ai sensi della più recente giurisprudenza richiedere un risarcimento.
Il risarcimento verrà riconosciuto purchè si riesca a dimostrare il rapporto di familiarità tra i partner.
Che succede se la vittima decede dopo un decorso in ospedale?
In tali casi le sofferenze e danni che si sono prodotti nel lasso di tempo compreso tra l’incidente e la morte della vittima possono essere risarciti.
Il diritto a tale risarcimento in particolare può essere esercitato dagli eredi della vittima e ricomprende tutti i danni da lesione fisica e le spese sostenute durante la degenza ospedaliera oltre, in alcuni casi, ai danni da dolore catastrofico.
Con tale ultima espressione ci si riferisce ai danni per le gravissime sofferenze subite, purchè la vittima fosse cosciente durante la degenza ospedaliera.
Come si calcolano i danni da incidente mortale in Italia?
Il calcolo varia da caso per caso e dipende ovviamente dalla documentazione medica, che deve essere valutata da un medico legale, le perdite economiche subite e le spese sostenute.
In parte il danno viene anche calcolato in via equitativa dal giudice.